Domanda:
Chi sente di condividere con me il destino di esser nato fesso nel paese dei furbi?
etcetera
2011-08-30 12:50:31 UTC
Un paese dove chi guadagna 94000 euro all' anno si sente ingiustamente tanto tartassato se ne deve versare 200 in più, molto meglio che i 200 ce li metta in ticket chi già stenta ad arrivare a fine mese, no?
Un paese dove chi gode di privilegi di ogni tipo e ha diritto a vitalizi dopo solo pochi anni di attività parlamentare da accumulare con prebende varie ti fa la morale ingiungendo con il suo ghigno da sorcio famelico che è ora anche per te di fare sacrifici, che lo spasso è finito!
Un paese dove i responsabili non pagano assolutamente mai, soprattutto se molto ricchi, soprattutto se nel giro delinquenziale giusto.
Un paese dove a chi conta la casa viene pagata a sua insaputa e c' è pure un ministro delle finanze che mentre parla di pagare le tasse dopo aver disposto sanatorie tombali alla faccia dell' equità per gli onesti fessi paga in nero l' amico per l' appartamento in cui abita, perché si tratta di un accordo tra privati!
Un paese dove un alto funzionario ISPESL ti consiglia caldamente di affidarti a una ditta fantasma per garantire l' omologazione sicura delle tue attrezzature di lavoro dopo 15 anni che hai fatto richiesta!
Un paese dove sei penalizzato in tutti i modi se non sai prostituirti o leccare deretani, fosse pure a un usciere, o non sei cognato di questo o nuora di quello.
Un paese dove un avvocato o un notaio ti chiedono i loro compensi di varie migliaia di euro in nero e questo sembra normale.
Un paese che tra precariati e disoccupazione uccide la speranza ai giovani sistematicamente, poi dà la colpa ai loro genitori o nonni che godono troppo presta della pensione con cui spesso li mantengono
Un paese dove delinquenti e cialtroni di ogni tipo e risma la fanno sempre franca tra processi brevi o lunghi che siano.
La lista delle disgrazie che capitano ai fessi nel paese dei furbi sarebbe infinita, ma al destino non si sfugge, come direbbe Severino, e il cialtrone sarà pure ciò che il fesso nega a se stesso di essere eppure a volte il fesso sogna follemente di vedere questa parte che per destino nega a sé stesso appesa per i piedi in ogni piazza nel paese dei furbi, arriva fantozzianamente a sognare un Robespierre redivivo al posto dei soliti, troppi Superciuk. Sarà solo una folle consolazione, ma è una tentazione sempre più irresistibile vero?
Forse bisognerebbe fondare un club, il club dei nati fessi nel paese dei furbi, forse bisognerebbe fare lobby vantando orgogliosamente la propria fessità e proporla come bene artistico esistenziale alla tutela dell' Unesco: chi se la sente di aderire alla proposta?
Dieci risposte:
zegalvis
2011-09-02 06:55:17 UTC
E' un po' di tempo che ho sentito e continuo ad ascoltare questa canzone

http://www.youtube.com/watch?v=8lmVZstFqlU

Si adatta perfettamente allo stato d'animo che mi viene in risposta alla tua domanda.



Non ho ancora 30anni, x ora ho ancora un lavoro, ma di questo non ne sono più tanto certo...

Non vedo più alcun futuro qui in Italia, un po' per sapere morta per sempre la mia città (maledetto quel 6 aprile) un po' per questo sfacelo economico che sta cadendo su tutti coloro che non possono far altro che subire, come me, come te.

Ma sopratutto per le tante verità che esprimi nella tua domanda.

Sarei dei fessi nati tra i furbi se non sapessi per certo che solo i sani di mente ormai si rendono conto che qui l'unica soluzione è andarsene.

Che la cosa sia difficile è indubbio ma la situazione lo impone, se non si hanno radici irrecidibili conviente alzare i tacchi e partire per altri posti con l'impegno d'imparare una seconda lingua.

OPPURE restare,

restare a LOTTARE.

Chi di noi può?

Pochi, tutti impauriti, per la possibilità di perdere il posto, tutti terrorizzati.

ad allora cosa si può fare?
Panter [I am the original]
2011-08-31 00:14:26 UTC
Maral finché crederai "nel destino di Severino" non avrai scampo perché il nato fesso rimarrà fesso e non potrà neanche morire, e potrà solo "nascondersi" ma sempre inseguito dal furbo in un continuo replay tra nascondimento e svelamento. Penso sia il caso di cambiare filosofia, una filosofia che non porti alla resa e permetta di sfuggire al destino che vorrebbe far credere che i paradossi non siano risolvibili e che le contraddizioni debbano essere accettate come inevitabili.

Nessun club o lobby della fessità che potrebbe esaltare ancor di più il furbo, penso sia il momento di cambiare atteggiamento e mostrare invece che il destino è morto e anche i furbi moriranno perché si stanno uccidendo tra di loro svelando la loro furbità.

Forse è il momento che i giovani si ribellino con un nuovo pensiero che non sia quello di accettare il giogo che i furbi vorrebbero mettergli al collo, un nuovo pensiero animato dalla voglia di cambiare e per prima la politica attuale.

Forse nel nostro periodo manca proprio un filosofo forte che indirizzi il pensiero verso il Sociale mentre invece ce ne sono tanti che pensano ad inventare nuove logiche inconsistenti che fanno credere che l'Essente è lui stesso Dio e ci credono solo i furbi e sono solo loro a trarne vantaggi.

Non dimentichiamo che la volontà di potenza può essere esercitata anche dai fessi, basta imparare a scoprirla e avere il coraggio di usarla cominciando dal primo furbo che è più vicino.
MissAlly
2011-08-30 20:23:33 UTC
Aggiungo:

Un paese dove per le partite di calcio la gente sarebbe disposta a scendere in piazza.

Un paese dove l'informazione è solo una volgare manipolazione.

Un paese che fonda il lavoro sulle raccomandazioni e non sul merito.

Un paese dove la volgarità e il cattivo gusto hanno soppiantato la cultura.

Un paese dove più sei stupidido e disposto a dimostrarlo e più sei premiato.

Un paese dove gli ignoranti dirigono i laureati.

Un paese dove si muore ancora per la malasanità.

Un paese nell quale anche la nettezza urbana soggiace a giochi di potere.

Un paese che ama farsi governare da pluripregiudicati.

Fiera di aderire al tuo gruppo dei nati fessi piuttosto che dire si.
Freedom
2011-08-30 20:30:19 UTC
Per me va bene.

Fondiamolo, se ti senti solo ti sembra di essere più fesso... ma se siamo in diversi ti senti ONESTO e essere orgoglioso di esserlo.



Tutti sanno essere onesti se non c'è l' occasione di delinquere... pochi in un paese del genere.



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Panter@ vorrei vivere abbastanza per vedere la tua idea realizzata.
?
2011-08-31 22:55:43 UTC
Caro Maral, nonostante il quadro da te dipinto con precisione assurda quanto vera e profonda di questa società egoistica e sporca... io NON mi arrendo, NON mi voglio arrendere.. se lo facessi che senso darei ai miei figli? E a tutti i giovani che già guardano oggi al loro futuro in un cielo grigissimo e triste?

Dobbiamo per loro donare il coraggio delle belle cose in cui crediamo, il coraggio di sognare per realizzare in un domani qualcosa di buono e di vero e se noi oggi siamo fessi domani loro possono essere solo persi se noi oggi buttiamo i nostri remi in barca.. Se siamo bravi a nuotare in questo mare sporco perchè non provare con tutte le nostre forze, uniti e positivi a dare il buon esempio ai nostri figli?

Che cosa abbiamo da perdere se siamo fessi? Non perderemo la nostra dignità di esseri umani che se anche tardi.. ( meglio tardi che mai) e se anche pochi ( all' inizio) potranno essere buone orme da seguire solo in virtù di quel bisogno di rispetto e di ritrovati valori che si sono persi in mezzo al marasma di questo mare sporco.

La politica è la discarica di questo pianeta, va pulita alle radici e non c'è nulla che un popolo unito NON possa fare per ripulire il pianeta da tutta l'immondizia che si è creata nei secoli.

Crederlo è essenziale, per noi stessi ( perchè anche i più santi a volte perdono l'aureola e alzano la voce e poi passano all' azione che ci vedrà cambiare tutto fin dalle sue profonde radici. Se il passato c'è, il suo scopo è quello di essere di esempio da NON seguire se questi sono i risultati..



Grazie Maral per questa riflessione



Alba
gio action
2011-08-30 21:26:49 UTC
La tua non è una domanda, è un capolavoro di esemplificazione di una società alla deriva, dove da anni si è radicata l'etica a rovescio, che vuole i furbi, intelligenti e gli onesti, fessi.



sono d'accordo con te, la fessità (o la fessaggine, che dir si voglia) è ormai una virtù ( o un disvalore, a seconda dei contesti di riferimento) da tutelare in modo eccezionale, come patrimonio dell'umanità dimenticata, di quando il rispetto e la coesione sociale avevano un significato virtuoso.



Io mi aggrappo disperatamente alla zattera della mia (notevole) fessaggine, non avendo mai preso tessere del pane e non essendomi mai genuflesso per piccoli vantaggi che avrebbero sancito la mia grande mediocrità.



Tractent fabrilia fabri, dicevano i latini, lasciali fare, prima o poi si accorgeranno che la furbizia non regala l'immortalità ma l'inganno di una vita passata ad arrampicarsi per nulla
?
2011-09-02 16:24:50 UTC
Noi fessi siamo l'evoluzione dei furbi.

Siamo sul gradino evolutivo successivo.





I furbi sono "furbi" in senso individualista: coltivano i propri interessi, il proprio orticello, vivono distruggendo l'ambiente che hanno intorno e basano la propria felicità su cose abbastanza vuote e squallide come suv, yacht, case di lusso; vivono per i soldi e muoiono soli e str0nzi dopo aver condotto una vita inutile.



Noi fessi, invece, siamo "furbi" in senso sociale/comunitario: paghiamo le tasse, viviamo col poco che ci basta ad arrivare a fine mese e coltiviamo la nostra famiglia e un mondo dove tanti piccoli sacrifici fanno grandi benefici per tutti; viviamo riempiendoci la vita dell'amore con e per gli altri.





Purtroppo in Italia siamo ancora una specie poco numerosa, ma se in passato i dinosauri si sono estinti per fare spazio ai mammiferi forse anche i "furbi" prima o poi si estingueranno - o convertiranno, perché no.





Ah, contatemi tra i futuri iscritti al club.
anonymous
2011-08-31 09:15:47 UTC
non so se questa domanda è tanto filosofica,

ma tento di rispondere comunque come se rispondessi a una domanda di filosofia (bè è anche vero che spesso lo faccio anche con domande non di filosofia -_-)

direi che quel che descrivi, è il contesto.

uno, in un contesto, può fare quel che vuole.

uno può fare il fesso o può fare il furbo, e può dirsi che è nato fesso o che è nato furbo,

ma comunque tutti, più o meno consapevolmente, scelgono cosa fare e come comportarsi, in base a ciò che han vissuto,

per cui si, ci sono tante cose che dan fastidio, ma siamo comunque tutti persone che si basano su ciò che han vissuto, e se vogliamo che in futuro le persone vivano diversamente, non serve a molto dirsi "sono nato fesso" e simili;

concentriamoci sul presente, su ciò che possiamo fare ora, su come vivere il contesto in cui siamo,

quindi non rassegniamoci, perchè rassegnarsi è ciò che fanno i "furbi": "fanno tutti così", "perchè smettere di fumare se tanto gli altri non smettono",

con tutto il rispetto voglio decidere io se fumare o meno,

e se sarò costretto a non fumare per mancanza di soldi, deciderò di non fumare.

se la vita ti dà dei limoni, fai un gatorade.

no aspetta non era così...

vabè saluti.

p.s. non fumo, l'esempio era solo metaforico
?
2011-09-02 21:58:02 UTC
Tempo al tempo...



I mAIALI di oggi saranno i

Prosciutti di

dOMANI,
petola
2011-08-31 13:47:57 UTC
94.0000 euro all'anno ingiustamente tartassato? ti senti poveretto?

pensa a chi(tipo me) nel 2010 ha guadagnato 3.400 euro....!!!!! dividi x 12 mesi e dimmi cosa vien fuori(la matematica non è il mio forte...) mica vorrai che tartassino quelli che non possono nemmeno vivere tutto l'anno con quello che prendono!

preferisco 94 mila euro e dare qualche tassa in più che non averne per niente...

evidentemente chi ha vuole sempre di più e chi non ha sa accontentarsi...e non mi riferisco solo a me !!!

MA LASCIATE CHE SIANO I POVERI VERI A PIANGERE :::NON VOI RICCONI !!!


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