Domanda:
Perchè bisogna fare il bene?
2014-04-20 15:35:41 UTC
Ammesso che esista un idea di bene in sè e non siano solo comcetti illusori inventati dall'uomo (visto che in natura non esiste un bene o un male, ma é solo l uomo che percepisce ad esempio il dolore e la morte come un male, per meccanismi biologici funzionali alla sua autoconservazione)
Perche dovremmo fare il bene di tutti e non solo il nostro personale interesse? Potreste dire "perché l uomo é orientato al bene e l amore per il prossimo lo appaga", ma in questo caso il mio fare del bene agli altri rimane finalizzato a un mio tornaconto personale, anche se non materiale. Quindi perchè va seguito il "giusto" inteso come bene della collettività, e non il mio personale piacere o volontà, anche nei casi in cui la mia volontá e il bene collettivo non coincidano?
Cinque risposte:
Melinda Mao
2014-04-21 08:25:25 UTC
se non si fa del bene, vuol dire che si fa del male, e chi fa del male potrebbe volerlo fare perché ha una cattiva volontà, o magari perché appunto vuole fare del bene solo per se stesso, non badando delle persone che ci stanno attorno…

esempio: La moglie che uccide il marito violento:

la donna lo uccide (fa del male, in ogni caso uccidere non è positivo), però lo fa per fare del bene per se stessa (il suo scopo è stare bene, essere felice, e non c'è niente di male nella ricerca della felicità, perciò diciamo che va bene). In ogni caso il marito violento non potrà più fare del male a nessuno, perciò può essere a favore della società, ma la donna non lo ha fatto per quel motivo.

altro esempio: un uomo che si reputa pericoloso per le persone che gli stanno attorno:

questo non si preoccupa di se stesso, ama di più, per esempio, la sua famiglia, a tal punto di lasciarla perché teme di farle del male. Lui perciò fa del bene per sé o per la sua famiglia? Potrebbe volerlo fare esclusivamente per la sua famiglia, ma alla fine anche lui sta meglio, perché sa che la sua famiglia è al sicuro da quello che lui reputa del male, ma lo fa principalmente per la sua famiglia.



Secondo me una persona fa del bene a qualcun altro perché non vorrebbe mai che stessero male, che lui o chiunque altro gli facesse del male, e in più si sente bene.

Dopodiché ci sono le persone che per sentirsi bene, allora aiutano le persone, ma solo per sentirsi una brava persona.

Dipende dall'intenzione, se una persona fa del bene, perché vuole stare in pace con se stesso, è un po' egoista, e vuol dire che se fosse per lui, le altre persone potrebbero anche essere infelici. Se invece uno fa del bene facendosi del male a se stessi ( e ovviamente questo non vuol dire che se vuoi fare del bene, per forza devi soffrire tu





Secondo me ci sono vari modi per fare del bene, tra i quali:

-fare del bene per evitare di fare del male -> esempio dell'uomo che si allontana dalla famiglia

- '' che ci facciano del male a noi -> esempio della donna che uccide il marito violento

- fare del bene per sentirsi in pace con noi stessi

- '' perché secondo noi è giusto farlo e non solo perché alla fine ci sentiamo a posto con la nostra coscienza







conclusione: non è facile capire in ogni situazione ciò che è bene e ciò che è male, ma se puoi, che sia per fini egoistici (solo nel caso in cui tu ti senta triste e vuoi avere la coscienza a posto, e no fare del bene per noi, menefregandoci della gente che ci sta attorno a tal punto di non evitare di fare del male a loro per fare del bene a noi -come spesso fanno i bulli-. Esempio: io voglio tutte le caramelle perché solo in quel modo io sarò felice, non interessandomi del fatto che magari ci sono anche altre persone a volere quelle caramelle, e alla fine a loro non rimarrà niente, e magari ci stanno male -è un'esempio sciocco, lo so-.) O per altri motivi, SE RIESCI FAI DEL BENE.

Anche se in realtà non fare del bene non significa necessariamente fare del male, qualcosa d'intermedio c'è sempre.
2014-04-21 06:48:28 UTC
Ciao ti consiglio due libri il primo è l'Autobiografia di uno Yogi di Paramahansa Yogananda ed Astrolabio e il secondo è il Divino Romanzo di Paramahansa Yogananda ed Astrolabio

Sono libri che rivelano delle cose il primo è la storia di un monaco Paramahansa Yogananda che incopntra la sua saggia guida spirituale in India la sua saggia guida è Sri Yukteswar e il suo maestro lo guida nella vita è un libro che porta una allegria e gioia e viene descritto anche il piano astrale molto bello il libro. ti lascia un messaggio di gioia poi il Divino Romanzo dà enormi consigli ma sempre si parla di gioia e sai perchè perchè siamo fatti ad immagine di Dio che è gioia. Il bene che facciamo lo facciamo in realtà sempre a noi perchè c'è l'effetto boomerang in questo mondo ecco perchè bisogna impegnarsi crederci anche se non vediamo risultati immediati poi ci sono vari modi la meditazione che io ho imparato da Paramahansa Yogananda e il servizio agli altri incoraggiare il bene negli altri è un bene aiutare gli altri per Paramahansa Yogananda non era solo a preghiere ma fatti concreti con l'idea della fratellanza a dell'Amore di Dio Con la meditazione per esempio sperimenti la gioia dentro di te allora la vuoi portare agli altri siamo tutti uno perchè Dio è in tutti il bene è la Verità il male e l'errore il non avere capito che veniamo tutti da un enorme bene
?
2014-04-21 00:07:57 UTC
Ti trovi in un vicolo cieco perché hai posto male la domanda dicendo "bisogna fare il bene. Infatti il bene non "bisogna" farlo, non esiste alcuna regola esterna che imponga di farlo. In partenza c'è la convenienza personale; però l'uomo (ma anche diversi animali) non è fatto solo di egoismo: egli è in grado anche di morire per altri, e non lo fa per un guadagno, ma perché può convincersi che sia meglio seguire un bene di generosità, piuttosto che un bene esclusivo. In conclusione: nulla impone che si debba fare il bene, tant'è vero che nel mondo esistono anche disonestà e delinquenza; l'uomo è capace di crearsi convinzioni complesse, oltre il proprio semplice tornaconto.
2014-04-20 15:41:38 UTC
per non fare il male
Barbu Dan
2014-04-20 15:40:39 UTC
nella matematica esiste il metodo chiamato "ridurre all'assurdo". Procediamo: se sarebbe la cattività la norma, allora lei non potrebbe nemmeno uscire fuori dalla sua casa! Il bene non è una idea, ma una necessità, fuori dal bene non si può vivere!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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